Fiducia nelle proprie capacità e coraggio di buttarsi

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È un po’ di tempo che penso di ritornare su questo blog, ma devo ammettere che manca la fiducia in me stessa. Oggi, mi sono decisa. In fondo, a chi importa? Se scrivo qualcosa lo devo fare per me. Trovo importante e positivo fare qualcosa perché se ne ha voglia e perché ci fa stare bene – e non perché si vogliono impressionare gli altri o fare bella figura. Troppo spesso siamo bloccati dalla paura di fallire, di venire giudicati e di non fare bene. Ma cosa abbiamo da perdere?IMG_20160823_195253

Amo scrivere e da troppo tempo mi sono negata questo piacere perché non mi sentivo all’altezza. Oggi, rileggendo ciò che scrivevo qua qualche anno fa, mi sono sorpresa di quanto fossero scorrevoli e piacevoli i miei articoli. Certo, non sono la Hugo del ventunesimo secolo, ma l’importante, alla fine, è trasmettere un pensiero positivo.

Spesso ammiro chi ha il coraggio di mettersi in gioco e di esporsi, dicendomi che vorrei essere anche io così. Ebbene, cosa mi ferma? Che m’importa se non ci sono diecimila persone a leggere le mie parole? Se mi siedo a scrivere un articolo, lo faccio solo ed esclusivamente per me stessa e sono contenta che sia così.IMG_20160823_195224

Spero che questo non sia un semplice articolo in mezzo al nulla – vorrei riprendere l’abitudine di condividere i miei pensieri, senza paura. Ero quasi giunta ad un punto in cui la paura della disapprovazione altrui mi stava togliendo questa mia grande passione.

Sara

 

2 thoughts on “Fiducia nelle proprie capacità e coraggio di buttarsi

  1. Fai benissimo a fregartene di quante persone ti leggeranno. E’ stata proprio quest’indifferenza a farmi andare avanti nella mia avventura di blogger: infatti nei primi 5 anni di vita del mio blog, dal 2008 al 2013, le visualizzazioni stavano praticamente a zero. Di commenti poi neanche a parlarne. Se il mio obiettivo fosse stato quello di farmi leggere da centinaia di persone, la frustrazione mi avrebbe indotto a chiudere il blog dopo un anno al massimo: se invece dopo 8 anni sono ancora qui a bloggare, è proprio perché lo faccio soprattutto per me stesso. Poi certo, se ottieni un buon numero di visualizzazioni e commenti non c’è niente di male ad esserne contenti, ma non deve essere quello il tuo scopo.
    Tra l’altro ho l’impressione che molti bloggers principianti, avendo una fretta matta di avere successo subito, finiscano per perdere di vista quello che dovrebbe essere il loro vero obiettivo. Se hai un blog storytelling (ovvero in cui racconti episodi della tua vita a mo’ di diario), scrivi per condividere le tue emozioni; se hai un blog di recensioni, scrivi per segnalare agli altri qualcosa che ti è piaciuto. In entrambi i casi, quello di avere successo è un obiettivo completamente secondario, e non il fine supremo: se non capisci questo, hai sbagliato in partenza. Ma purtroppo viviamo in una società dell’apparenza, in cui se non hai tot followers sei uno sfigato, e questo instilla nei bloggers debuttanti quest’ansia di diventare la nuova stellina del web. Portandoli tra l’altro a fare delle figure pietose, come quando qualcuno mi chiede cose del tipo “Ti seguo, ricambi?”: ecco, quando ti riduci a mendicare un follow come un accattone vuol dire che sei proprio un morto di fama senza ritorno.
    Mi ha stupito leggere che talvolta ti manca la fiducia in te stessa: i risultati che hai ottenuto in campo scolastico e non solo certificano in maniera chiara e indiscutibile la tua intelligenza, e fidati, chi ha sale in zucca può fare in modo almeno discreto praticamente qualsiasi cosa. Tu stessa sembri essertene resa conto, nel punto in cui dici che hai riletto i tuoi articoli passati e ne sei rimasta soddisfatta. Io non posso dire lo stesso: se leggo i primi articoli del mio blog, mi viene da vergognarmi come un ladro per quant’erano pietosi! :)
    Fai benissimo anche a fregartene dell’eventuale disapprovazione degli altri. Devi essere consapevole delle tue qualità e dei tuoi limiti al di là del fatto che gli altri decidano di lodarti o criticarti. Questo vale per ogni campo: il blog, la scuola, le relazioni con le persone in generale. Vedrai che, se riuscirai a mantenere una salda consapevolezza dei tuoi pregi, dei tuoi difetti e del tuo valore in generale, questa si rivelerà una grandissima forza per te.

    • Ciao Jonathan!
      Mi spiace risponderti solo ora ma, tra una valigia e l’altra, ho avuto davvero poco tempo. Ti ringrazio di cuore per il tuo commento: mi fa davvero piacere leggerti e vedere che sei sempre interessato a ciò che scrivo. Mi trovo completamente d’accordo su quello che hai detto – ti ringrazio per l’appoggio e la comprensione. Con affetto, Sara :)

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